Eventi culturali, mostre, visite guidate tutto girerà intorno al Principe della risata. Noi lo celebreremo attraverso le sue ricette, quelle raccolte dalla figlia Liliana e che sono state tramandate di generazione in generazione in casa de Curtis. Non mancherà l’appetito e se l ‘appetito vien mangiando, Totò risponde” in realtà viene a star digiuni”.
Sarà una gioia per i palati dei tanti ammiratori che potranno assaporare nei ristoranti e nelle trattorie che aderiranno al progetto “A Tavola con Totò” le ricette presentate nel libro :”Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà” edito da Rizzoli e scritto a quattro mani da Liliana de Curtis e Matilde Amorosi considerata la biografa ufficiale di Totò. Nel libro sono altresì presenti prima di ogni ricetta, le frasi celebri di Totò che sono diventate vere e propri tormentoni, a cominciare proprio dal titolo del libro che si rifà ad un episodio di Totò contro Maciste. Totò amava mangiare e aveva il culto della buona tavola, anche in ricordo dei duri anni della gavetta in cui aveva patito la fame. Non c’è da stupirsi, quindi, che avesse elaborato diverse ricette per la gioia del suo palato, di quello dei familiari e dei pochi amici fidati.
I sapori e gli odori del cibo inteso come momento di relax e di aggregazione ,quasi una inconsapevole seduta psicoanalitica che, per usare una sua espressione,”a tavola si capisce chi sei e con chi hai a che fare”,costituivano un elemento indispensabile della vita di Totò.
È cosi che vogliamo celebrare il principe della risata, portandolo sulla tavola di ogni ristoratore e pasticciere che vorrà rendergli memoria con una sua ricetta. Semplice, familiare e gustosa sarà l’esperienza da vivere a Napoli dove non a caso sono stati scelti i luoghi della tradizione culinaria napoletana, location che in perfetto stile De Curtis offrono qualità e tradizione, non solo quindi “pane e veleno” ma antipasti, primi e secondi e dolci minuziosamente concepiti e serviti in un profumo tutto partenopeo. In tal modo si potrà non soltanto sedere alla sua tavola, ma vivere i suoi luoghi. Vicoli, strade e rioni tutti luoghi vissuti e amati da Totò.
In Totò cerca pace esclama “tu hai una cosa sola..la fame! E se questa è condizione che accomuna tutti alle ore 13 o alle ore 20 allora è il caso di accomodarsi e mangiare!
“E dopo tutto questo, per finire.. Alla faccia del bicarbonato di sodio!”